Gli studenti universitari spesso non riescono a superare un particolare esame o ad accedere ad una facoltà a numero chiuso, anche dopo diversi tentativi, perdendo la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità. Un problema che conduce verso l’abbandono degli studi.

L’abbandono universitario: cause e diffusione

Secondo un report condotto dall’Istat nell’anno 2021, In Italia solo il 20,1% della popolazione (di 25-64 anni) possiede una laurea – contro il 32,8% nell’Unione europea. Le quote di laureati sono più alte al Nord (21,3%) e al Centro (24,2%) rispetto al Mezzogiorno (16,2%) ma comunque lontane dai valori europei. Restando nel panorama puramente italiano, si potrebbe anche essere “soddisfatti” della quota di popolazione che inizia e porta a termine un cammino impegnativo come il conseguimento di una laurea. Ma, purtroppo, i dati dicono altro. In Italia, la quota di ragazzi e ragazze che nel 2020 hanno abbandonato gli studi precocemente è pari al 13,1%, per un totale di circa 543 mila giovani. E non si parla di studenti che hanno cambiato corso di studi e che hanno allungato il proprio percorso accademico per una scelta iniziale sbagliata. Abbandonare il percorso universitario significa non darsi la possibilità di raggiungere un obiettivo prefissato.

Le cause sono diverse, spesso collegate tra loro. Immaginate un* student*, appena diplomat*, che si scontra con un mondo nuovo e totalmente diverso da ciò che era la sua quotidianità. Lezioni, studiare libri interi, autogestirsi tra studio, divertimento e lavoro. Un’altalena di stress ed entusiasmo non da poco, che spesso incide sul rendimento dei ragazzi. A volte la mancanza di una guida, di qualcuno che “ci è già passato”, o quantomeno di un gruppo di pari con cui potersi rapportare sulle medesime paure, porta a pensare di essere soli a portare il peso del fallimento.

Ma l’abbandono universitario non colpisce solo le matricole. Studenti senior, quasi alla fine del loro percorso, spesso decidono di concludere prima di ottenere la tanto agognata laurea a causa di uno o più esami “impossibili”, nomea dovuta ad incompatibilità con la materia o a problematiche varie.

Può un solo ostacolo interrompere un percorso universitario?

Sì, assolutamente. Chi non ne fa parte, non può capire fino in fondo cosa si provi a fallire un esame universitario. Ci si sente incapaci, in colpa per non essere riusciti a far qualcosa che “a tutti gli altri” esce benissimo, portando a casa 30 e 30 e Lode come fossero dei gadget gratuiti. Questa frustrazione, accumulata nel tempo, induce gli universitari a porre fine a questa condizione psicologicamente ed economicamente dannosa.

Ogni università, infatti, presenta dei costi, piccoli o grandi che siano, che sono coperti (il più delle volte) dalle famiglie degli studenti. Ci sono le borse di studio e gli aiuti universitari, che però devono essere in un certo senso “ripagati” con un numero determinato di esami, CFU e/o con una certa media. Questo sovraccarico emotivo e fisico, se non accuratamente gestito, può compromettere la vita accademica.

Qual è la soluzione per contrastare l’abbandono universitario?

Una soluzione ottimale contro l’abbandono universitario è di trovare conforto e aiuto in chi ha già superato le medesime difficoltà. La figura di un mentore che, per esempio, ha superato il test di ingresso per la facoltà dei nostri sogni o è riuscito a superare brillantemente l’esame più difficile tra i più difficili, può risultare decisiva per uno studente in difficoltà. Innanzitutto, ci si trova maggiormente a proprio agio a farsi aiutare da un pari piuttosto che da qualcuno con maggior esperienza di vita e di cultura che, a fronte di essersi ormai “distaccato” dall’ambiente universitario, potrebbe non essere empatico al punto giusto. Inoltre, avere qualcuno che ti aiuti nello studio non dev’essere inteso come studiare con un amico: nel primo caso, c’è sempre quel minimo di distacco che non porta a pause studio interminabili come potrebbe accadere nel secondo caso.

Anche solo un’ora di studio, se fatta bene, può dare più beneficio di un pomeriggio trascorso tra un paragrafo e una pausa.

Ma trovare una guida che faccia al caso dell* student* non è facile, vista la moltitudine di ragazzi e ragazze che frequentano l’università. Come fare per trovare la figura perfetta per le esigenze di ognuno?

A questo ci ha pensato TeachCorner, la piattaforma che mette in contatto laureati, dottorandi e ricercatori con studenti in difficoltà, per permettere loro di superare gli esami con una prospettiva nuova: studiare insieme a qualcuno che “ci è già passato”.  

TeachCorner, il progetto di gruppo pensato per aiutare gli studenti universitari

TeachCorner vuole fornire supporto e assistenza agli studenti universitari, offrendo un luogo di incontro virtuale in grado di mettere in comunicazione universitari e laureati qualificati con studenti in difficoltà. Sono proposti servizi di ripetizioni di gruppo online, per un aiuto in una specifica materia o per un test d’ingresso specifico per una facoltà. Il focus è sempre il medesimo: studiare insieme a qualcuno che ha già superato le stesse difficoltà consente di affrontare prima la preparazione e, successivamente, l’esame o il test d’ingresso, in un’ottica nuova, molto più incoraggiante e motivante.

TeachCorner vanta anche una community composta da studenti che si aiutano a vicenda e che fornisce una prospettiva diversa a chi si sente in difetto, mostrando come il supporto dei pari influisca positivamente sul proprio percorso di studi.

TeachCorner è stata validata dal MISE durante il 2020, ed è stata selezionata e accelerata a inizio 2021 come startup ad alto impatto sociale da ImpactHub. 

Con TeachCorner si può contrastare l’abbandono universitario

A oggi, TeachCorner è l’unico servizio presente nel mercato che unisce i vantaggi della didattica individualizzata e dell’insegnamento personalizzato, contando un database organizzato che consente di trovare il tutor perfetto per le proprie esigenze tra oltre 50.000 materie, selezionabili tra 4.000 corsi di laurea, in 140 Università.

Ogni studente e ogni studentessa, di qualunque corso di laurea e di qualunque Università, sa di poter contare su un aiuto cucito appositamente sulle sue esigenze. Perché la missione di TeachCorner è da sempre una soltanto: contrastare l’abbandono universitario e permettere agli studenti di oggi di essere i professionisti di domani.