L’accesso immediato a forniture sicure di sangue e prodotti ematici, organi o beni medicali urgenti, spesso può fare la differenza nel poter salvare una vita o nel risolvere in tempo utile una patologia grave.

Organi, medicinali, sangue ed i suoi componenti (plasma, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) sono risorse salvavita, utilizzate in un’ampia gamma di operazioni e servizi clinici, ma hanno una durata limitata e devono essere conservati in modo stabile entro il corretto range di temperatura e nelle condizioni di massima sterilità, altrimenti diventano presto inutilizzabili. Inoltre la loro disponibilità immediata, tra le diverse strutture sanitarie, è frequentemente ostacolata da problematiche legate al trasporto in tempi ottimali, che d’altra parte rappresenta un costo di servizio, per il singolo viaggio, che raggiunge cifre molto importanti per tutto l’SSN.

Attualmente la domanda di questi prodotti supera l’offerta e i servizi trasfusionali hanno difficoltà ad erogare tali beni salvavita in modo efficace, garantendone la qualità e la sicurezza. Nonostante una legislazione rigorosa, si stima che oltre 40% dei trasporti di questi beni non rispetti gli standard di qualità, ed in tal modo ogni anno vanno perdute circa un 1 milione di sacche di sangue. In aggiunta, i servizi di trasporto tradizionali richiedono lunghi tempi di consegna: le urgenze devono essere portate a termine entro 30 minuti dalla chiamata, ma il traffico intenso delle aree urbane, l’accesso limitato alle aree remote o l’indisponibilità degli operatori, determinano spesso una durata complessiva della consegna di circa 4 ore. Gli attuali servizi di trasporto su strada sono in aggiunta, molto costosi, oltre che inquinanti: il prezzo medio giornaliero per ogni consegna varia dagli 80 ai 150  euro, fino ai 400-500 euro per consegne più lunghe, per ogni struttura

Tutti questi problemi hanno portato Giuseppe Tortora ed Andrea Cannas, founders di ABzero e da molti anni donatori di sangue, a chiedersi: “come possiamo rendere più efficiente questo sistema?”

“Facciamo volare il sangue e i medicinali urgenti sopra le nostre teste!”

E’ stata la loro prima risposta. È nata così ABzero, la startup che ha sviluppato il primo sistema che fornisce un servizio di trasporto rapido e sicuro, specializzato per prodotti delicati e di alto valore ( sangue, organi, tessuti, medicinali e campioni biologici) che richiedono un monitoraggio attivo durante il trasporto. Dopo un primo prototipo essenziale, oggi ABzero ha finalmente lanciato un prodotto evoluto e completo: la Smart Capsule, un contenitore in poliuretano, brevettato e dotato di intelligenza artificiale che, grazie ad innovativi sensori IoT a bordo, è in grado di monitorare attivamente non solo temperatura ed umidità del bene trasportato, ma anche pH ed emolisi dei globuli rossi. In questo modo la Capsula permette di garantire condizioni ideali per i beni durante il trasporto ed evitare gli sprechi di questi prodotti ad altissimo valore, che attualmente costituiscono un problema importante. Il sistema è corredato da un software proprietario, SPOKE, che permette il tracciamento continuo ed affidabile delle condizioni dei beni in tempo reale, oltre che  la gestione autonoma della logistica del trasporto effettuato.

Innovazione nell’innovazione

Il grande valore aggiunto della  Smart Capsule è che può essere trasportata da qualsiasi veicolo, inclusi i mezzi autonomi quali i droni. La Smart Capsule, corredata di software e applicazione mobile è in grado di guidare autonomamente qualsiasi aeromobile ad esso collegato, ed il sistema può essere gestito da chiunque (ad es. personale medico) senza bisogno della licenza di volo per tali velivoli. Tutto ciò significa anche che il sistema è multimodale: la Smart Capsule è compatibile con il 90% dei droni esistenti, è dotata di AI e connessa a satelliti europei GNOS, garantendo in tal modo un servizio di consegna più rapido, più economico e green ma, se le condizioni non sono adeguate al volo, può essere trasportata da qualsiasi mezzo tradizionale, e il servizio può comunque essere portato a termine garantendo efficienza ed in sicurezza.

Come funziona?

La soluzione proposta da ABzero comprende la Smart Capsule, l’intuitiva piattaforma software SPOKE costituita da un’applicazione mobile e da un back end, e, infine, un drone commerciale adatto all’utilizzo con la Smart Capsule. Ad utilizzare il sistema sono in particolare gli ospedali e i laboratori clinici, ma il servizio può estendersi a farmacie ed anche alle compagnie di trasporto tradizionali e agli operatori di droni, che ottengono molteplici vantaggi dall’utilizzo della soluzione. Spiega Giuseppe Tortora: “abbiamo messo a punto una piattaforma software che si chiama Spoke, costituita da un portale web accessibile alle Asl e agli ospedali ed anche agli operatori di trasporto tradizionali.

I medici e i tecnici di laboratorio accedono ad una app ed in pochi click selezionano una rotta di interesse, già autorizzata dall’autorità del volo. Non resta che seguire un processo guidato di caricamento della capsula, accensione del drone e avvio della missione. Tutto si svolge senza possibilità di errore e in modo automatico, garantendo il controllo del volo e del carico trasportato e inviando informazioni in tempo reale”.

Il software proprietario è semplice e intuitivo e rende possibile volare in modalità BVLOS, (ovvero oltre la linea di vista del pilota, di conseguenza da remoto) senza brevetto.

La piattaforma di controllo ABzero monitora tutti i parametri di controllo relativi ai sensori sulla Smart Capsule, ridondanti e conformi ai requisiti del carico trasportato e alle normative di riferimento. La Smart Capsule brevettata è il cuore della tecnologia: è progettata per fornire la massima resistenza con il minimo peso, garantendo la ritenzione della temperatura, sigillando e mantenendo i componenti del sangue come prescritto dalle normative.

Quali sono i vantaggi?

ABzero offre quindi un sistema innovativo che garantisce enormi vantaggi in termini di costi, tempi e sostenibilità, permettendo di rendere più efficiente e sicuro il sistema di trasporto di prodotti di alto valore e facilmente deperibili.

In particolare, come vantaggio intrinseco della consegna tramite drone, l’intelligenza a bordo del drone è in grado di ridurre i tempi di consegna su brevi e medie distanze fino all’80%, offrendo la possibilità di effettuare più viaggi al giorno, in qualsiasi orario, senza ritardi e senza il rischio di sprecare carichi salvavita.

Un altro importante vantaggio derivante dall’utilizzo della soluzione ABzero è la riduzione dei costi del carburante dell’85% e delle emissioni di CO2: l’utilizzo di suddetti velivoli consentirebbe una riduzione di emissioni di CO2 di quasi 5,2 tn all’anno come conseguenza del decremento del traffico di mezzi pesanti per i trasporti medicali. La soluzione di ABzero permette inoltre, un risparmio di costi diretti ed indiretti per le strutture alle strutture sanitarie che può arrivare fino al 50% di quelli attuali mentre per gli operatori della logistica è garantito un incremento del margine di ricavo fino 40% . Stiamo quindi parlando di un servizio più veloce, più economico e più verde, e tutto ciò è stato notato ed apprezzato sin da quando, nel 2017, la startup ABzero è nata: non hanno tardato ad arrivare importanti riconoscimenti e premi, sia a livello italiano che europeo, tra cui il primo premio per la competizione My Galileo Drone indetto da EUSPA, l’Agenzia dell’Unione Europea per il Programma Spaziale, e nel 2021 sono finalmente anche arrivati i primi contratti con importanti realtà italiane, primo fra tutti l’ospedale San Raffaele di Milano.

Nuovi Scenari: Peer2Air per il B2C

Da questa importante esperienza, già in servizio sperimentale presso alcune prestigiose unità ospedaliere italiane, sta prendendo forma Peer2Air, un nuovo servizio dedicato al delivery B2C ovvero quello delle consegne di piccoli oggetti mediante droni direttamente in giardino, alla finestra o al balcone di casa, grazie a una piattaforma di atterraggio intelligente dedicata (P2Pad®) frutto della creatività di Nicolino Di Carlo .

Il nuovo scenario, in corso di sviluppo, vede quindi la nascita di una rete capillare di servizio di consegne tra produttori locali o piccoli commercianti e consumatori (a partire da chi ha problemi di mobilità o in presenza di situazioni di emergenza, non solo per comodità) resa attiva dalla community dei piloti di droni presenti in tutta Italia con propri mezzi e attestato Enac già esistente sul territorio (42mila piloti attestati Italia, ad oggi), abilitata dal Know-How di ABzero.

La campagna di Equity Crowdfunding

Col supporto della piattaforma Stars Up- Professional Crowdfunding, ABzero ha lanciato un aumento di capitale, ottenendo ad oggi il sostegno di 35 nuovi soci, tra cui investitori professionali, che hanno già permesso di raggiungere il primo obiettivo di target stabilito per la raccolta. L’ingresso di nuove partecipazioni, permetterà di avviare una produzione industriale del servizio di trasporto di beni medicali e di effettuare il primo POC per validare la nuova proposta Peer2air, con la collaborazione della rete dei piloti esistenti. È possibile sottoscrivere quote minime di 250 euro con una semplice registrazione alla piattaforma al link dove sono presenti tutti i dettagli dell’offerta. Fino a Dicembre ogni nuova partecipazione da diritto ad uno sgravio fiscale del 30%.